Il sistema di sollevamento sincronizzato è stato utilizzato per spingere l’impalcato dal basso invece che tirarlo dall’alto.
Il sistema presenta due vantaggi principali:
– Non è necessario forare il ponte, con il conseguente rischio di danneggiare i rinforzi
– L’area di lavoro per la manutenzione è libera da ostacoli

Il funzionamento si basa sull’utilizzo di martinetti idraulici a corsa lunga, modello CRI150/300-GS-TA di produzione FPT Fluid Power Technology che svolgono una ciclo di sollevamento di 250 mm in ogni corsa, con trasferimento del carico su un supporto e riposizionamento del martinetto in una posizione superiore per il ciclo successivo. Le torri sono dotate di “blocchi” che vengono impilate man mano che procedono le operazioni di sollevamento.

Questo sistema di martinetti idraulici e blocchi poggia su torri e applica il carico su appoggi. La torre è fondata su plinti prefabbricati. L’appoggio ha la funzione di evitare eccessive sollecitazioni locali sull’impalcato, che potrebbero essere particolarmente sensibili.

Il sistema di sollevamento sincronizzato consente operazioni di sollevamento e abbassamento in modo sincrono con una precisione di 1 mm e tutte le operazioni sono gestite tramite PC dall’operatore. L’altezza massima di sollevamento raggiunta è di 1,4 metri.

Le verifiche strutturali si dividono in due aree principali:
– Controlli sul ponte. Questo perché la configurazione strutturale cambia da un ponte supportato su una linea continua di cuscinetti a uno con solo tre punti di appoggio. Ci sono nuove forze trasversali e forze longitudinali concentrate che devono essere controllate.
– Verifiche dell’intero sistema della torre, sia degli elementi in acciaio che in calcestruzzo

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