In Australia per le operazioni su una TBM (tunnel boring machine)

Cilindri idraulici forati e una centralina split flow computerizzata a flusso diviso per controllare 14 martinetti idraulici
Centralina split flow computerizzata

Dettagli del progetto

Centralina split flow computerizzata a flusso diviso

LUOGO

Australia

SETTORE

Infrastrutture

Descrizione progettuale
In Australia per operazioni su una TBM (Tunnel boreale). Sistema idraulico realizzato da FPT – Fluid Power Technology con una centralina split flow computerizzata a flusso diviso per il controllo di 14 martinetti idraulici forati per tenere in posizione la TBM e calcolare il COG (centro di gravità) consentendo così alla macchina di avanzare in modo equilibrato.

La centralina è stata utilizzata per tenere in contatto la TBM con il fronte di scavo. In questo specifico caso la partenza della macchina è avvenuta tramite la sua introduzione all’interno di un pozzo e successivamente adagiata sul fondo; questo comporta avere una mancanza di punti di ancoraggio della macchina stessa nella fase di scavo iniziale. Quindi per un tipo di partenza scavo come questo sorge la necessità di tenere la macchina in contatto con il fronte di scavo tramite un sistema esterno ausiliario. FPT ha prodotto la centralina split flow computerizzata a flusso diviso e cilindri idraulici forati per eseguire queste operazioni.

Il sistema composto da 14 cilindri forati con capacità 1500 kN e corsa 200 mm e una centralina split flow a 4 uscite ad alto flusso.

La centralina idraulica, controllata tramite PLC e PC è in grado di mostrare all’operatore la posizione relativa di ciascun gruppo di cilindri, posizione assoluta, pressione e forza. Inoltre l’utilizzatore ha sempre sotto controllo la posizione del baricentro.